Immaginate uno specchio d’acqua così vasto e profondo da contenere più acqua dolce di un intero continente di Grandi Laghi, una reliquia vivente di tempi geologici in continua crescita. Questo è il Lago Bajkal, una vera meraviglia naturale incastonata nel cuore della Siberia e indiscusso lago più profondo della Terra. Immergendosi per ben 1.642 metri (5.387 piedi) nella crosta terrestre, le sue profondità sono davvero insondabili.
Oltre alla sua ineguagliabile profondità, l’immensità del Bajkal è altrettanto mozzafiato. Contiene circa 23.000 chilometri cubi (5.670 miglia cubiche) d’acqua, che rappresentano circa il 20% dell’intera riserva mondiale di acqua dolce non ghiacciata. Questo lo rende una riserva insostituibile e una componente vitale dell’ecosistema globale. Le sue caratteristiche sono il risultato diretto delle sue antiche origini. E’ il lago d’acqua dolce più antico del pianeta, essendo stato plasmato ininterrottamente da potenti forze tettoniche per oltre 25 milioni di anni. Si trova all’interno di un’enorme zona di rift, dove la crosta terrestre si sta lentamente separando, un processo che continua ad approfondire ed espandere il bacino lacustre. Questa continua attività geologica fa sì che il Bajkal non sia una struttura statica; è in continua crescita, ampliandosi e approfondendosi lentamente ma inesorabilmente con la separazione delle placche continentali.
Questa immensa età e la sua formazione geologica hanno dato origine a un livello di biodiversità senza pari. Il lago Bajkal è un laboratorio vivente, che ospita una sorprendente varietà di specie endemiche: piante e animali che non si trovano in nessun altro luogo sulla Terra. Oltre l’80% delle oltre 3.700 specie conosciute sono endemiche, tra cui la foca d’acqua dolce del Bajkal, l’unica esclusivamente d’acqua dolce al mondo, e una vasta gamma di specie uniche di pesci e invertebrati adattate alle sue acque fredde e ricche di ossigeno. La purezza cristallina del lago è leggendaria, consentendo una visibilità fino a 40 metri in alcune aree. Questa combinazione di immensa profondità, vasto volume, antica discendenza, continua espansione geologica e biodiversità unica consolida lo status del Bajkal come tesoro mondiale e testimonianza della potenza selvaggia e della complessa bellezza dei processi naturali.
National Geographic, Jimmy Chowdhury

